Ingranaggi - Un regalo per Jean Tinguely

Il 24 di febbraio abbiamo fatto la pittura con tanti oggetti, tipo: la lastra di polistirolo, la suola della scarpa, il mattone, il barattoli, la moquette, la bomboletta, ecc.  Ci siamo divertiti molto a fare questo lavoro. Io ho capito che per fare la pittura bisogna impegnarsi, stare attenti a non bagnare, ad esempio, il pennello sporco di idropittura rossa nel barattolo di quella verde.  Poi bisogna fare attenzione a non mettere tanto colore sulla matrice, perché, altrimenti, non si vedono le forme e poi il foglio non si asciuga in fretta e così non si può ritoccare. Alla fine eravamo stanchi, però eravamo molto felici di aver fatto tante belle immagini. Quando le pitture si sono asciugate, una di queste mi ha dato un'idea. Infatti, può andare bene per mandare a Jean Tinguely, come abbiamo pensato dopo aver visto la spettacolare mostra delle sue sculture.  Guardando questa pittura, sembra di vedere gli ingranaggi di una macchina.  Per crearla ho usato le ruote di una vecchia macchinina, che aveva portato Paolo.  Ho dipinto di nero le ruote e poi le ho fatte rotolare più volte sul foglio.

                                   (Marco Ce. - 9 anni  - 8 marzo 1988)