Avevamo anche stabilito di illustrare, a modo nostro, la storia del reuccio Sansonetto.
Per questo abbiamo cercato nelle nostre cartelline disegni o pitture in cui ci sembrava di vedere "qualcosa" di interessante.
Poi li abbiamo proiettati all'episcopio, una per ciascuno.
Certe forme assomigliavano una mano, a dei personaggi, a uccelli, montagne, mostri. Allora abbiamo capito che, con questo sistema, potevamo "trovare" o "riconoscere", nei nostri lavori i personaggi principali della storia.
Subito ne abbiamo trovati tre.
Uno poteva essere Sansonetto, perché sembrava un personaggio che camminava all'indietro. Poi c'era una pittura di Marita, che aveva solo linee e sembrava il viso con il naso della Fata Nasuta.
La terza era la pittura di Flavio, che assomigliava all'orco.
Quest'ultima, però, abbiamo deciso di toglierla, perché nella storia l'orco non compariva. (…)
Comunque, per tutte quante le illustrazioni, con il maestro abbiamo costruito delle matrici di legno e, da queste, stamperemo col torchio delle stampe a due colori, che venderemo la sera della recita alla discoteca-teatro vicino alla scuola, dove reciteremo.
Abbiamo deciso che i soldi che ricaveremo li verseremo all'Unicef, che è l'ente mondiale che si occupa dell'infanzia e, in particolare, di quei bambini che non sono fortunati come noi.
(Dario e Nicola R.- 8 anni - 7 dicembre 1983)
